Valerio Adami

Gli amici artisti
Emilio Tadini, Valerio Adami e Gianfranco Pardi sono stati amici molto cari di Carlo Orsi. Con calore e affetto, Carlo li ha immortalati in diversi momenti della loro vita, trasmettendo attraverso le sue fotografie l'intensità dei legami e la bellezza dei momenti condivisi, creando così ritratti emozionanti di amicizia e vicinanza.
Un pittore "non-pop"

Valerio Adami (1935) è un pittore italiano di rilievo internazionale, noto per il suo stile caratterizzato da cromatismi netti e forme geometrizzanti. Per via di tali particolarità, la sua pittura - quasi sempre di grande formato - è stata spesso associata alla Pop Art. Tuttavia, dietro l'apparente semplicità e leggibilità delle sue immagini, è sottintesa una narrazione fatta di metafore visive sofisticate e concetti filosofici, letterari e mitologici: le sue opere affrontano infatti temi legati alla politica, alla letteratura, alla filosofia e al mito, combinando riferimenti classici e contemporanei. A partire dagli anni sessanta, Adami ha esposto a documenta a Kassel (1964) e alla Biennale di Venezia (1968), mentre le sue personali più importanti si sono tenute al Musée d'art moderne de la Ville de Paris (1970), al Centre Pompidou (1985), al Museo d'arte della città di Ravenna (2013) e a Palazzo Reale di Milano (2024) nella ricorrenza dei 65 anni di attività dell’artista.

040-014-14
Valerio Adami, 1965
Studio Valerio Adami, Meina (Italia)

Valerio Adami


Gli amici artisti
Emilio Tadini, Valerio Adami e Gianfranco Pardi sono stati amici molto cari di Carlo Orsi. Con calore e affetto, Carlo li ha immortalati in diversi momenti della loro vita, trasmettendo attraverso le sue fotografie l'intensità dei legami e la bellezza dei momenti condivisi, creando così ritratti emozionanti di amicizia e vicinanza.
Un pittore "non-pop"

Valerio Adami (1935) è un pittore italiano di rilievo internazionale, noto per il suo stile caratterizzato da cromatismi netti e forme geometrizzanti. Per via di tali particolarità, la sua pittura - quasi sempre di grande formato - è stata spesso associata alla Pop Art. Tuttavia, dietro l'apparente semplicità e leggibilità delle sue immagini, è sottintesa una narrazione fatta di metafore visive sofisticate e concetti filosofici, letterari e mitologici: le sue opere affrontano infatti temi legati alla politica, alla letteratura, alla filosofia e al mito, combinando riferimenti classici e contemporanei. A partire dagli anni sessanta, Adami ha esposto a documenta a Kassel (1964) e alla Biennale di Venezia (1968), mentre le sue personali più importanti si sono tenute al Musée d'art moderne de la Ville de Paris (1970), al Centre Pompidou (1985), al Museo d'arte della città di Ravenna (2013) e a Palazzo Reale di Milano (2024) nella ricorrenza dei 65 anni di attività dell’artista.

040-012-53
Valerio Adami

040-014-26
Valerio Adami, 1965
Studio Valerio Adami, Meina (Italia)
013-012-04
Gianfranco Pardi, Carlo Orsi, Valerio Adami
013-012-05
Gianfranco Pardi, Carlo Orsi, Valerio Adami

013-011-20
Valerio Adami, Gianfranco Pardi, Emilio Tadini

013-011-13
Valerio Adami, Gianfranco Pardi

040-021-30
Valerio Adami

040-019-30
Valerio Adami

040-020-32
Valerio Adami

040-021-10
Valerio Adami

040-024-04
Valerio Adami
040-025-25
Valerio Adami